TONEL IN MOSTRA

CUBA INTROSPETTIVA esplora le pratiche intermediali da Cuba, aprendo un approfondimento dedicato alle esperienze di videoarte monocanale, alcune meno note al pubblico europeo ma protagoniste della ricerca dentro e fuori dell’isola.

Venti artisti contemporanei, attivi dalla metà degli anni Settanta ai giorni nostri, evidenziano lo sguardo introspettivo e analitico dell’arte a Cuba: quell’attitudine particolare di guardare dentro l’identità, di incoraggiare un viaggio immaginifico,non mai scontato e lineare, che produce continue deviazioni e trasfigurazioni, pensieri e desideri all’interno dei contesti culturali.

Negli artisti in mostra prevale una visione aperta e riflessiva, intrisa di tratti ironici, inquieti e amorfi. Una visione dialettica rispetto ai limiti e alle contraddizioni, accompagnata dall’interiorizzazione della storia cubana pubblica e privata, con le sue cicatrici e i suoi radicamenti, i cambiamenti e le transizioni dopo la Rivoluzione (1959). Naturalmente si colgono codici linguistici differenti tra loro, legati ai diversi stadi generazionali – ad esempio negli artisti più giovani si rileva una marcata esamina della realtà, meno enigmatica ma strutturata e speculativa.

Le pratiche artistiche da Cuba sono momenti che osservano e discutono la realtà. Non sono mai neutrali e indifferenti alle frequenze politiche, sociali, culturali. Possiedono una forte carica esplorativa. Diventano un’esperienza cosciente della molteplicità del mondo.

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