La galleria collicaligreggi ha il piacere di presentare la seconda mostra personale di Nicola Pecoraro dal titolo Low Pass che si terrà dal 24 febbraio 2017 al 15 aprile 2017.
L’artista presenta per questo nuovo progetto un gruppo di opere fotografiche stampate su velluto, e una serie di sculture prodotte utilizzando materiale plastico industriale.
Come in tutto il suo lavoro le opere sono viste come scorie di un processo in continuo movimento, dell’attrito che genera tra un’idea e il tentativo di renderla materiale.
Il titolo, Low Pass, fa riferimento al taglio della frequenza, una tecnica di equalizzazione o filtraggio del suono in cui uno spettro di frequenza, nello specifico quello alto, viene tagliato o filtrato, facendo passare solo le basse frequenze, e producendo un suono più pastoso e opaco.
In generale, il risultato comporta una perdita di informazioni rispetto alla fonte originale.
Le stampe su velluto sono realizzate utilizzando foto provenienti dall’archivio dell’artista. In queste l’immagine originaria subisce una serie di processi che determinano il suo estraniamento dal contesto originale e una conseguente alterazione del contenuto. Diventano dei contenitori di informazioni, un flusso di immagini in continuo divenire vista l’iridescenza del velluto che ne cambia continuamente la forma in base al punto di vista dell’osservatore.
Le sculture in plastica sono similmente frutto di un processo di filtraggio (provengono da scarti di lavorazioni della plastica in un impianto di riciclaggio), dunque di equalizzazione; sono moduli, combinabili fra loro o con elementi esterni.
Essi sono il risultato di un’interruzione di flusso (plastica fusa liquida, si solidifica raffreddandosi), mantengono un aspetto che ricorda l’organico, pur rimanendo poco rappresentativi e avulsi da un contesto.
Le sculture in mostra sono state prodotte durante il programma di residenza di NUOVE//La Prima Plastics, di Isola Vicentina nuoveresidency.com