TAMÁS KASZÁS – WITH HEART AND MIND

La mostra personale di Tamás Kaszás crea uno spazio in cui diverse narrazioni fittizie si intrecciano con elementi inquietantemente realistici, e in cui possiamo guardare indietro da un momento futuro su un mondo che non esiste più in quel momento. Questo è l’inverso dell’oblio; un ricordo retrospettivo degli antecedenti e delle conseguenze del collasso economico / politico / tecnologico / ecologico dal futuro. Allo stesso tempo, è anche una sorta di agitazione nichilista che si oppone alla rivelazione e all’azione attiva, e che non vuole modificare né gli avvenimenti del futuro né i ricordi del passato.

Associato al suo metodo di lavoro chiamato agitprop fantascientifico, Kaszás esamina le memorie materiali e pittoriche fittizie di una società post-crollo incarnando il ruolo dell’antropologo, che gli garantisce una posizione da outsider. Il quadro della mostra personale di Tamás Kaszás consiste nei suoi ultimi dipinti e in un pezzo sonoro, oltre a un’installazione su larga scala di uno strumento di propaganda fittizio.

Tamás Kaszás (1976, Dunaújváros) vive e lavora a Szigetmonostor. Si è laureato al dipartimento Intermedia dell’Accademia Ungherese di Belle Arti nel 2003. La sua pratica artistica è incentrata su questioni ecologiche, economiche e sociali. Il suo approccio è caratterizzato dalla relazione tra l’individuo autonomo e la comunità, approcci e soluzioni collaborative, la riorganizzazione delle conoscenze esperienziali e teoriche, prospettive marginali e aspetti di sostenibilità. Le sue opere e installazioni possono essere interpretate come impronte di un modello sociale alternativo, che si confrontano con l’ordine mondiale globale e ogni tipo di oppressione.

Ha avuto mostre personali presso De Appel, Amsterdam e Netwerk Aalst nel 2018; Kisterem Gallery, Budapest (2014, 2017), Calouste Gulbenkian Museum, Lisbona (2017), Museum Sztuki Łódź (2016); Krinzinger Galerie, Vienna (2014), Museum Folkwang, Essen (2007). Le sue opere sono state esposte in mostre collettive in istituzioni come Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart, Berlino; la XIX Biennale di Sydney; la XII Biennale di Istanbul; Künstlerhaus – Halle für Kunst und Medien, Graz; Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg; Frei-raum Q21, Vienna; SMAK, Gent; Ludwig Museum – Museum of Contemporary Arts, Budapest.

Alla galleria Trafó ha partecipato alle mostre Like a Bird; I think sixteen hours a day before going to bed; Travelling without Moving. Anche le sue due mostre collettive più significative dedicate in particolare al genere della pittura sono state presentate alla Galleria Trafó; Tömérdek nel 2002 e Caro pittore! Dipingi per me, con il cuore e con la mente nel 2007, a cui si riferisce anche il titolo della mostra attuale.